Riapertura ascensore Monte Echia
Dal 9 aprile 2024 è aperto al pubblico l’ascensore di Monte Echia, che collega l’area del lungomare con il belvedere da cui si può godere di un panorama straordinario che spazia da Capodimonte al Vesuvio, da Sorrento a Capri, da Castel dell’Ovo a Posillipo. Si tratta di un sito dal valore storico eccezionale, dal quale sono ben visibili anche i ruderi della Villa di Licinio Lucullo, risalente al I secolo a.C.
Veduta del Golfo di Napoli dal Monte Echia
Secondo uno dei miti di fondazione, l’antica città di Partenope sorse proprio nell’area dell’isolotto di Megaride e del Monte Echia. La sirena Partenope e le sue sorelle, dopo aver tentato invano di ammaliare Ulisse con i loro canti, in preda al dolore e alla vergogna per non essere riuscite nel loro intento si gettarono dagli scogli da dove erano solite irretire i marinai, lasciandosi morire nel mare. Il corpo di Partenope giunse all’isola di Megaride, e dissolvendosi diede forma alla città: la sua testa è la collina di Capodimonte e la sua coda si posa lungo la collina di Posillipo.
Ulisse e le sirene, dipinto di Herbert James Draper
La collina del Monte Echia è denominata anche Pizzofalcone, perché nel Duecento i re angioini praticavano qui la caccia con il falcone, o Monte di Dio, poiché nel Cinquecento i frati domenicani vi costruirono una chiesa e un monastero; gli edifici furono demoliti tra la fine del ’700 e l’inizio dell’800 e la relativa area inglobata nel presidio militare. Nel vicino edificio dell’Archivio di Stato Sezione Militare è stata girata la serie televisiva I bastardi di Pizzofalcone.
Veduta di Napoli da Chiaia – dipinto di Tommaso Ruiz (particolare)
A quasi 18 anni dal progetto iniziale, dopo aver superato le difficoltà che ne hanno impedito la realizzazione, il collegamento con il Monte Echia riapre con un impianto completamente rinnovato, nell’ambito di un piano di riqualificazione che ha visto la sistemazione del belvedere con aree verdi e percorsi panoramici e che sarà completato con l’apertura della stazione della linea 6, prevista prima dell’estate.
Visitatori all’ingresso dell’ascensore del Monte Echia
Due ascensori dotati dei più moderni sistemi di sicurezza sono in grado di trasportare ad un’altezza di 60 metri fino a 34 persone contemporaneamente; sono in funzione tutti i giorni dalle 7 (lunedì-sabato) o dalle 7:30 (domenica) alle 22:00 e al momento sono fruibili con abbonamenti ANM o con un biglietto di corsa singola da € 1,30; dopo un iniziale periodo di prova per valutare l’affluenza, che già nei primi giorni di apertura è stata molto alta, ANM, che gestisce gli ascensori pubblici della città, predisporrà un biglietto turistico per accedere al nuovo impianto.
Ascensori Monte Echia
Per informazioni sulle modalità di accesso: Pagina ANM
Video del Comune di Napoli – Apre Monte Echia, in ascensore fino al belvedere: